Nato a Seattle, Phil Haddock ha studiato filosofia e storia a Berlino Ovest e ha lavorato per molti anni in Italia come traduttore e copywriter.
Oggi lavora con forme ibride in una gamma di discipline che vanno dalla ceramica e dalla scultura alla serigrafia, alla fotografia e al linguaggio come materiale e come medium/finzione).
Un lavoro relativamente recente presenta oggetti di progetti passati in foto stratificate. I progetti attuali prevedono l’uso di scritte in legno provenienti da una vecchia tipografia italiana per realizzare oggetti scultorei bifronti simili a totem (Spooks).
Phil vive e lavora a Milano, Italia.
